Sull’elaborazione delle angosce psicotiche nello psicodramma psicoanalitico di Raphaël
Intervengono
ANDREA BALDASSARRO e ALAIN GIBEAULT
La simbolizzazione, in via generale, può esser definita come l’operazione mediante la quale qualcosa rappresenta qualcos’altro per qualcuno. Se può apparire quindi come la sostituzione di un oggetto con un altro, essa è innanzitutto il risultato di un processo che prevede tanto la capacità di rappresentare un oggetto assente, quanto un soggetto in grado di sapere che il simbolo non è l’oggetto simbolizzato. In quanto tale, è un vero e proprio gioco dell’immaginazione che favorisce la costituzione della capacità di fantasticare e l’organizzazione di uno spazio psichico.
Tuttavia, il funzionamento psicotico testimonia disturbi della simbolizzazione ed è correlato ad un diniego della filiazione e della scena primitiva, e all’organizzazione di una fantasia di autogenerazione. Il lavoro analitico richiede in particolare di superare i meccanismi di difesa come il diniego e la scissione dell’Io a favore della rimozione, che si manifesta in particolare attraverso l’elaborazione e l’accettazione di una filiazione paterna.
Si pone così la questione della conclusione di una cura analitica che lascia prospettare varie possibili soluzioni: o una rottura che permetta al soggetto di affermarsi nella sua autonomia senza che ciò sia un fallimento terapeutico o il rischio di un'analisi interminabile, oppure la conclusione di un lavoro analitico, spesso molto lungo, che apra ai temi del lutto sia per il paziente che per l'analista.
L’esempio di un caso di un paziente psicotico adulto, che è stato seguito nello psicodramma psicoanalitico individuale per più di quindici anni, permetterà di descrivere le sfide del superamento del funzionamento psicotico, grazie alla simbolizzazione insita nella situazione analitica. L’interesse terapeutico di questa variazione della tecnica verrà illustrato per mezzo di estratti di sedute di psicodramma filmate in video.
L’incontro, aperto e gratuito, sarà in modalità mista presenza e remoto.
Ci si potrà connettere online dalle 21.00, l’incontro inizierà alle 21.15
Per iscriversi mandare una mail con nome e cognome, società di appartenenza e modalità di partecipazione a: cpdrattivitascientifica@gmail.com
