Eventi e attività scientifica

Mercoledì 30 ottobre, ore 21.15 ” Identità indifferenziate e recupero del trans-generazionale” con Andrea Narracci (CPdR)

Il Gruppo Multifamiliare può costituire un efficace punto di congiunzione tra Servizi diversi, appartenenti allo stesso Dipartimento di Salute Mentale.


Mercoledì 30 ottobre, ore 21.15  ” Identità indifferenziate e recupero del trans-generazionale” con Andrea Narracci (CPdR)

Il lavoro si occupa del tentativo di entrare nel merito di una situazione contraddittoria: da un lato il paradigma psicoanalitico si rivela ogni giorno più chiaramente l’unico a cui poter fare riferimento per quanto riguarda la cura della psicosi, sia dal punto di vista del trattamento specifico, che per quello che concerne l’organizzazione dei Servizi, , dall’altro la psicoterapia psicoanalitica individuale della psicosi non viene considerata utile, per i costi e per l’impegno che richiede, ad essere usata su larga scala, in aggiunta all’intervento farmacologico e a quello riabilitativo.

Di fronte a questa impasse, facendo tesoro dell’esperienza di Jorge Garcia Badaracco e delle sue idee, maturate durante la direzione, prima, di un Reparto dell’OP e, successivamente, di una Comunità Terapeutica, entrambi a Buenos Aires, propongo di utilizzare il Gruppo Multifamiliare che, per le sue caratteristiche sembra essere in grado di proporre, da un lato, un’alternativa teorica alla lettura della psicosi, dall’altro, la messa in opera di un intervento complessivo che può riuscire a far utilizzare al meglio tutte le risorse di cui disponiamo per la sua cura.

L’obiettivo prioritario del Gruppo Multifamiliare è costituito dalla creazione di un contesto che permetta, all’interno dei Servizi di Salute Mentale, di creare un clima di collaborazione tra pazienti, familiari e operatori e di superare le divisioni esistenti tra operatori che fanno riferimento a teorie esplicative differenti (di tipo medico e di scuole psicoterapeutiche differenti) e tra operatori che appartengono a diverse categorie professionali (medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione psichiatrica).

Il GM può costituire un efficace punto di congiunzione tra Servizi diversi, appartenenti allo stesso Dipartimento di Salute Mentale.

In particolare, l’introduzione di un Gruppo Multifamiliare all’interno di un Servizio, permette di sviluppare un lavoro che ponga al centro dell’intervento stesso l’intervento psicoterapeutico, sia a livello individuale, di gruppo, familiare e di coppia, in sinergia con l’intervento farmacologico e quello riabilitativo fin dalle fasi inziali del disturbo.

 



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