A Hans e Jeanne Lampl de Groot
Vienna IX, Berggasse 19, 11 febbraio 1926
Miei cari,
era prevedibile che Jeanne avrebbe superato impeccabilmente la grande prova e che adempirà brillantemente i doveri che gliene derivano, ma noi siamo scienziati, e la conferma dell’esperienza deve valere per noi più della sicura aspettativa. Naturalmente mi ha fatto molto piacere sentire che tutto va così bene e penso addirittura che, data l’attuale posizione dei sessi, non fa alcuna differenza se il baby è manifestamente maschio o femmina, specialmente perché una chiara prevalenza verso una direzione può essere compensata a piacere dai risultati di successivi esperimenti.
I miei affettuosi saluti a tutti e tre i membri della felice compagnia!
Vostro Freud
Sigmund Freud “Epistolari. Lettere alla fidanzata e ad altri corrispondenti. 1873-1939” - Bollati Boringhieri - 1990