a MARIA MONTESSORI
Vienna IX, Berggasse 19,
20 dicembre 1917
Gentilissima signora,
ricevere una lettera da Lei mi ha fatto un enorme piacere. Essendomi da sempre occupato di studiare la psiche infantile, nutro una grande simpatia per i suoi sforzi umanitari quanto intelligenti, e mia figlia, che è una pedagoga analitica, si annovera tra le Sue seguaci.
Sono senz'altro disposto a firmare insieme a Lei l'appello per la fondazione di un piccolo istituto come è stato progettato dalla signora Schaxl. La resistenza che il mio nome potrebbe suscitare nel pubblico deve essere suparata dallo splendore che emana dal Suo nome.
Suo profondamente devoto
Freud
Sigmund Freud, "Epistolari. Lettere alla fidanzata e ad altri corrispondenti 1873-1939"- Bollati Boringhieri