17 aprile - 14 maggio - 11 giugno
Confini è una parola che percorre il discorso pubblico in ogni sua piega, tanto più pervasiva quanto più il suo significato sembra divenuto confuso e opaco: la crisi attuale è crisi di confini, crisi del senso dell’umano, se si accetta che non c’è vita, società o pensiero senza relazione con limiti e confini: confini da riconoscere o da disegnare, confini da superare, attraversare, abbattere o assolutamente da non violare, confini come frontiere da spostare o soglie entro cui restare.
Tra coloro che desiderano cancellarli e coloro che vogliono moltiplicarli – fardello per i primi, protezione per i secondi – i confini sono oggetto di una doppia radicale tentazione. Di qui la necessità di ripensare questa singolare nozione, che è condizione di possibilità di tutte le altre nonché dell’articolazione delle stesse varie discipline, tra queste tuttavia si distingue la psicoanalisi come sapere e pratica dei propri confini.
La partecipazione è gratuita. Verrà inviato un link Zoom il giorno prima della lezione.
Gli iscritti hanno diritto all'abbonamento scontato alla rivista Frontiere della psicoanalisi ottenibile inquadrando il QR code riportato sotto.