Ancora il sogno, sognare ancora. Note psicoanalitiche su sogno e gruppo - Patrizia Cupelloni (a cura di), FrancoAngeli, Milano, 2022 Recensione di Daniela Lucarelli
Con questo piccolo, ma ricco e originale volume, Patrizia Cupelloni ci propone l’esperienza di lavoro di un gruppo di psicoanaliste/psicoterapeute appartenenti a società diverse, con alle spalle un lungo lavoro di gruppo insieme, con affinità, legami affettivi, desiderio di intensa partecipazione, ma anche competenze e modelli teorici diversi, che sono state spinte dal desiderio di sfidare il già noto e confrontarsi ancora una volta con “l’esperienza del sognare”. Come la curatrice stessa specifica il termine “ancòra” nel titolo, si riferisce al tempo, interno e storico, come pure all’atemporalità degli elementi inconsci, non sempre ancorati alla possibilità di rappresentazione, ma spesso ancorati ad aspetti asimbolici e pertanto privi di parola. Mentre la forma sdrucciola della stessa parola, “àncora” richiama la funzione di ormeggio, di punto fermo che il sogno costituisce. Con questo si condensa già molto del significato di questa particolare esperienza che ha favorito un fertile innesto tra un livello di pensiero immaginifico-sognante ed un altro più legato alla realtà: i due livelli, intrecciandosi, si sono sia amalgamati che differenziati.