mercoledì 16 marzo ore 21:15
Il “fatto” psicoanalitico è immerso in uno spazio-tempo multidimensionale in cui convivono le antinomie. È un accadere contemporaneo del qui ed altrove, del presente e del passato. La sua specificità si colloca nell’intersezione tra le aree materiale, mitica, fantasmatica, storica e pragmatica, pur tuttavia rimandando sempre ad un’estraneità irriducibile.
Il concetto di “illusione” (Winnicott) racchiude le tre realtà freudiane: materiale, psichica e verità storica.
Amalia Giuffrida