La serata è aperta al pubblico e si svolgerà unicamente su piattaforma zoom. Il link verrà reso noto in prossimità dell’evento.
In questo seminario viene proposta una riflessione incentrata sul modo in cui vengono interiorizzate le prime esperienze, le tracce che le relazioni primarie lasciano e il ruolo che esse giocano nel corso dell’esistenza. Si tratta di una riflessione che si focalizza su esperienze che hanno inciso profondamente sullo sviluppo psichico, innescando difese primitive e attivando immagini sensoriali potenti, frammenti di esperienze arcaiche che si propongono come reali e attuali. In quest’ottica le psicosi vengono proposte come luogo di sensorialità incandescenti, elementi percettivi che ostruiscono la mente del soggetto e la sua capacità di sognare, giocare, pensare. Di fronte alla ipersensorialità della mente, il delicato compito dell’analista è di collocare la fissità del dato sensoriale in uno sfondo più ampio, tentando una strada per la condivisione all’interno della relazione.