Primo volume della collana Delocazioni, Castelvecchi editore, diretta da Maurizio Balsamo e Massimo Recalcati
Un tempo considerata con un certo disprezzo una moda americana, la nozione di "gender" è oggi sulla bocca di tutti: dalle grandi imprese decostruttive di Lacan, Deleuze, Barthes, Derrida e Foucault, si è arrivati al trionfo dei gender studies e al pensiero queer elaborato, tra gli altri, da Judith Butler. Nessuno, però, si è azzardato a proporre una ricostruzione della sua graduale affermazione in ambito politico e intellettuale. Éric Marty ripercorre le tappe storiche della divisione concettuale tra sesso e genere, mettendone in luce controversie, equivoci, eredità mal riposte e profonde fratture politiche, mostrando provocatoriamente come il gender abbia di fatto abdicato all'originaria vocazione emancipatrice: la liberazione degli individui dal determinismo biologico.