La stanza d’analisi è un luogo in cui – in primis – deve essere possibile fare un’esperienza, in cui si possa sentire che quella domanda trova una mente in grado di farla risuonare, di accoglierla, di amplificarla, di condividerla, una mente in grado di condividere con il paziente molti livelli dell’esperienza.
Dal blog "Mentinfuga" l'intervista a Tiziana Bastianini: "Una componente della cultura occidentale ha deciso di rinunciare alla complessità perché è molto più faticosa, in alcuni casi è molto più angosciante. Probabilmente non consente di far soldi".
"La psicoanalisi come ricerca della complessità", Gianfranco Falcone, Mentinifuga