"La guerra di domani, a causa del perfezionamento dei mezzi di distruzione, significherebbe lo sterminio di uno o forse di entrambi i contendenti". (Vienna, settembre 1932)
"Eros". Già Roma, collezione Campana. Parigi, Musée du Louvre
Carteggio Albert Einstein - Sigmund Freud . Risposta di Freud alla lettera di Einstein:
(Vienna, settembre 1932)
[...] perché ogni uomo ha diritto alla propria vita, perché la guerra annienta vite umane piene di promesse, pone i singoli individui in condizioni che li disonorano, li costringe, contro la propria volontà, a uccidere altri individui, distrugge preziosi valori materiali, prodotto del lavoro umano, e altre cose ancora. Inoltre la guerra nella sua forma attuale non dà più alcuna opportunità di attuare l'antico ideale eroico, e la guerra di domani, a causa del perfezionamento dei mezzi di distruzione, significherebbe lo sterminio di uno o forse entrambi i contendenti. Tutto ciò è vero e sembra così incontestabile che ci meravigliamo soltanto che il ricorso alla guerra non sia stato ancora ripudiato mediante un accordo generale dell'umanità."
Freud Einstein: Riflessioni a due sulle sorti del mondo. Nuova edizione di "Perchè la guerra?" - ed. Bollati Boringhieri 1989