Come curanti siamo ormai attenti a consenso informato, assicurazioni per tutelarci da cause e codice deontologico, ma è necessario non dimenticare l'etica psicoanalitica e le sue radici in Freud
Consenso informato da raccogliere, assicurazioni da stipulare, codice deontologico da rispettare sono aspetti imprescindibili di chi esercita una professione al servizio della salute mentale: ma esiste in Sigmund Freud un’etica della cura psicoanalitica, della formazione e della trasmissione della teoria psicoanalitica? Etica psicoanalitica e Codice deontologico dello psicoanalista non sono la stessa cosa perché l'etica non ha a che fare soltanto con i codici delle professioni.
Gli psicoanalisti europei non ne hanno molto parlato, al contrario dei colleghi anglofoni che, a partire da Anna Freud, si sono posti domande anche sull’etica per la formazione e per la trasmissione della teoria psicoanalitica.
Il Codice di comportamento di chi cura l'altro bisognoso di cure, anche di cura della salute mentale, è composto da articoli che si rivolgono alla giurisprudenza, quindi alle leggi del paese in cui si vive e il paziente può denunciare il suo analista per reati commessi nell'azione curativa, mentre l’analista è tenuto ad adempiere ad obblighi etici e al consenso informato.
Nonostante la centralità del tema quando si tratta di cura, quindi anche di cura della psiche, non è frequente sentir parlare di etica della salute mentale e neppure di codici deontologici.
È su queste domande che Ezio Maria Izzo, negli ultimi anni, ha tenuto lezioni agli allievi del CPdR. Proprio Izzo coordina e conduce la serata di mercoledì 19 gennaio che avrà ospite Francesco Saverio Trincia, professore onorario di "filosofia morale" all’Università La Sapienza. Oltre a una preziosa biografia filosofica di Freud, Trincia ha sviluppato la sua riflessione sugli aspetti centrali della deontologia nella cura psichica nel volume “Freud ed Husserl”.
Ezio Maria Izzo è stato membro della Commissione Deontologica e della Commissione di Revisione del Codice Deontologico SPI (Società Psicoanalitica Italiana) revisionato con la consulenza dall’avv. Olimpia Policella.
Seguirà il dibattito.
L’incontro è aperto e gratuito. Per iscriversi e ottenere il link per la connessione basta inviare una mail con nome, cognome e società di appartenenza a: cpdrattivitascientifica@gmail.com.