Quaderni del Centro Psicoanalitico di Roma n.1
GENEALOGIA E FORMAZIONE DELL'APPARATO PSICHICO
Scritti di: M.L. Algini, S. Bolognini, P. Cupelloni, H. Fainberg, M. Fraire, A. Giuffrida, A. Luchetti, L. Russo
In psicoanalisi affrontare il genealogico significa parlare del desiderio soggettivo di tracciare una propria storia al di là dell'Io, oltre gli eventi, acquisire una funzione psichica che risalendo all'origine rielabora il patrimonio trasmesso, per recuperare e utilizzare resti del passato: storie di più famiglie, storie di vincoli e di traumi, di limiti, di lutti e di risorse. Una complessa scena che compone alberi genealogici interconnessi e intrecciati, dove "l'Io non più padrone in casa propria" può smarrirsi, ritrovarsi, e a volte tornare a smarrirsi. Nulla più della problematica genealogica è al centro di avviluppati sviluppi, nella genealogia si rintracciano aspetti del pensabile e dell'impensabile che sembrano arabeschi, dove ciò che è senza memoria si intreccia a ciò che in modo ossessionante rimane indimenticabile.
Viviamo in un'epoca dove il nuovo è molto distante dai nostri consueti punti di riferimento e spesso noi analisti ci chiediamo se il nostro apparato teorico sia adeguato a fornirci una bussola per orientarci, ascoltiamo pazienti che si situano oltre i punti cardinali della mappa di cui siamo forniti. Dall'organizzazione della famiglia, alla definizione del genere, all'ingegneria genetica, alla gestione del corpo e della morte tutto è questione di contrattazione politica e culturale ancor prima che di pensabilità e di rappresentazione. Si può essere tentati di procedere per cancellazioni, tagliare con origine e passato, chiudere l'impensabile in uno spazio criptico che congela l'angoscia del senza nome.
La cura analitica tenta di convocare l'ascolto di più generazioni per trovare un modello osservativo adatto a rappresentare traumi soggettivi precedenti la formazione dell'Io.
Il tema della genealogia si fa così centrale per affrontare l'origine sia del pensiero psicoanalitico che della formazione di nuove teorie. I teli della costruzione e decostruzione, integrazione e scissione, origine ed esperienza dell'origine, intersecano le risorse intrapsichiche a fronte di quelle ambientali e culturali; questo riguarda il nostro essere persone ancora prima di essere pazienti o curanti e richiede una seria riflessione.
Ed. Gli Sguardi Franco Angeli 2007