“Il valore della caducità è un valore di rarità nel tempo. La limitazione della possibilità di godimento aumenta il suo pregio” (Freud, 1915, 174).
https://www.spiweb.it/cultura-e-societa/cinema/recensioni-cinema/the-substance-di-c-fargeat-recensione-di-a-buonanno/
Ma perché questo distacco della libido dai suoi oggetti debba essere un processo così doloroso resta per noi un mistero sul quale per il momento non siamo in grado di formulare alcuna ipotesi. Noi vediamo unicamente che la libido si aggrappa ai suoi oggetti e non vuole rinunciare a quelli perduti, neppure quando il loro sostituto è già pronto. Questo dunque è il lutto. (S. Freud, 1915)
L’esperienza intensa della visione di “The Substance” mi ha fatto pensare a Caducità (Freud, 1915). Freud racconta che le riflessioni esposte in questo scritto gli erano state suscitate da una passeggiata estiva, con la natura in piena fioritura, fatta “in compagnia di un amico silenzioso e di un poeta già famoso nonostante la sua giovane età” (ibidem, 173).