Carau ci ha lasciato l’autenticità nel lavoro con adolescenti e adulti. Era uno dei più appassionati e competenti analisti per la sua sensibilità nella clinica e generosità nella trasmissione
Ricordando Bachisio
Ci ha lasciato uno psicoanalista straordinario.
Persona riservata ma capace di amicizia profonda, leale, generosa, vivace, creativa, mite. Un raffinato analista e un infaticabile maestro di psicoanalisi, competente, autentico come pochi. Aveva lasciato la Sardegna, sua terra natale per formarsi a Roma, con straordinario coraggio e intelligenza, le stesse qualità con cui avvicinava la sofferenza dei giovani.
Consultarlo era sempre una esperienza profonda, calda e arricchente.
Uomo integro di grande correttezza e garbo, è stato uno dei migliori analisti di adolescenti della SPI e un grande analista in generale.
Poco incline ad apparire, presenza discreta ma incisiva, lascia un vuoto difficilmente colmabile.
Non ha mai desiderato onori ed è difficile trovarlo negli annali degli eventi ufficiali della SPI, ma nel lavoro clinico e nella trasmissione della sua esperienza e del suo sapere, a cui ha dedicato tutto, non si è mai risparmiato.
I suoi lavori in psicoanalisi dei bambini e degli adolescenti sono preziosi e apprezzati. Ha rivestito ruoli di responsabilità nell'area bambini e adolescenti della SPI, partecipando anche a seminari e convegni. Raymond Cahn, in uno dei suoi libri, illustra la storia di un paziente di Bachisio Carau.
Lo ricorderemo con grande nostalgia e affetto.