presentazione di Alfredo Lombardozzi
Parlare del bellissimo libro scritto da Tonia mi emoziona molto. Ritrovo nel modo di riportare i casi dei suoi pazienti bambini e adulti, di alternare suggestivi e puntuali riferimenti letterari, filosofici o culturali con formulazioni teoriche complesse con uno stile di scrittura leggero, profondo e intensamente affettivo, lo spirito di una persona, un’amica, una psicoanalista che conosco da tanti anni e con cui abbiamo condiviso molte stagioni delle nostre rispettive vite.
Il libro ha una forte connessione con il precedente Un tempo per il dolore che è altrettanto bello. Tonia, ancora di più, oggi sottolinea, nello sviluppo del bambino, nelle vicissitudini della vita psichica, nell’esperienza ordinaria e straordinaria della vita personale e degli affetti che ci circondano, nella profonda complessità affascinante e difficile nella relazione analitica, l’importanza del convivere sentimenti contrastanti ma in costante relazione tra loro come amore e dolore (eros, dolore, odio nel sottotitolo) come condizione di una qualità relazionale sana e vitale.