Presentazione sabato 18 marzo ore 18 - Roma , Spazio TOMO via degli Etruschi
Quando nel 1903 venne pubblicato Memorie di un malato di nervi di Daniel Paul Schreber si aprì fra letteratura e psicoanalisi un canale speciale. In questo caso lo scritto di quello che passerà alla storia come il caso del presidente Schreber non è frutto di pura fantasia, ma un resoconto preciso della sua dissociazione raccontato in prima persona. Un prodotto di siffatta maniera che irruppe nella scena letteraria dei primi del ‘900 ebbe una tiepida accoglienza, accoglienza che Roberto Calasso ci tenne a sottolineare nella sua Nota ai lettori di Schreber (Schreber, 1974) riportando una recensione dell’allora ancor giovane medico e ricercatore Richard Arwed Pfeifer che affermava che le pagine di quel lavoro “non potranno offrire nulla di nuovo al medico esperto”. E volendo smentire Pfeifer cita l’interesse che Jung, Freud, Deleuze, Lacan e non ultimo Elias Canetti espressero nei confronti di questo scritto.
...continua a leggere la recensione di Marcello F. Turno