Cultura, cinema e arte

CINEMENTE: Uomini che non rispettano la libertà delle donne: Apollo e Dafne - Report di M. Balbo

"L'amore rubato" per la seconda serata della rassegna di cinema e psicoanalisi è stata commentata da Loredana Micati e Alice Piacentini.


CINEMENTE: Uomini che non rispettano la libertà delle donne: Apollo e Dafne - Report di M. Balbo

Giovedì 9 maggio nella sala Proiezioni del Palazzo delle Esposizioni di Roma, c'è stata la seconda serata di Cinemente, Rassegna di Psicoanalisi e Cinema organizzata dal Centro Psicoanalitico di Roma.

È in sala la 10a edizione di Cinemente, rassegna settimanale dedicata al cinema italiano, che si concluderà il 13 giugno 2024. 

L’attualità del Mito. È questo il tema conduttore di questa 10a edizione, come sempre curata e condotta da Fabio Castriota, psicoanalista e Segretario Scientifico del Centro Psicoanalitico di Roma.

La serata di giovedì 9 maggio è stata dedicata al film L’amore rubato, regia di Irish Braschi.

Serata intensa e carica di emozioni. Alla visione del film è seguito un ricco dibattito animato dal contributo  del regista Irish Braschi, dalle Psicoanaliste Loredana Micati e Alice Piacentini, introdotti da Fabio Castriota.

Siamo stati assorbiti dalla visione del bel film di Irish Braschi, tratto dall'omonima raccolta di racconti di Dacia Maraini. Un film che ci ha portati ad avvicinare le storie di cinque donne vittime di violenza. Storie di donne di diverse generazioni e diversa estrazione sociale, donne che si perdono e vicende che si intrecciano tra loro. Storie che ci toccano e ci feriscono nella loro apparente ‘normalità' e per la loro prossimità alla nostra vita. 

Nel dibattito si è parlato di diversi miti: sono stati evocati Dafne e Apollo, Zeus e Io. Personaggi presentati da Ovidio nelle Metamorfosi che ci ricordano l'immenso patrimonio della cultura classica (e anche l'importanza del ritorno al testo latino e alle trappole di alcune traduzioni!). Abbiamo ritrovato in questo patrimonio mitico storie dove uomini che si mostrano forti non sanno rispettare e accettare la libertà della donna desiderata (una ferita impossibile da sopportare?). Storie di ninfe che per proteggersi vengono trasformate in animali o piante. Si è parlato delle Metamorfosi, ossia delle trasformazioni di esseri animati di vita in esseri non più vitali quindi inanimati, o comunque con una vita (pulsionale) ridotta. Si tratta di storie in cui il possesso prevale sulla possibilità di relazione (sia con il proprio mondo interno sia con l'altro) e di amore. 

La psicoanalisi ci aiuta a capire come le capacità di relazione e di amore siano conquiste niente affatto scontate.È fondamentale e necessario essere stati al centro di uno sguardo umano amorevole e rispettoso per divenire umani. Sono più vicini a noi di quanto sembri la possibilità e il rischio della perdita di umanità. Così come la possibilità (talvolta) di recuperare uno sguardo umano. 

Insomma dicevo: una serata intensa e anche piacevole grazie alla condivisione con regista (uomo), e psicoanalisti (donne e uomini) e un pubblico partecipe. Forse sarebbe meglio dire una serata dolorosa, impegnativa ma importante. Necessaria.

 



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